(Barbara Polacchi)
Ciao,
benvenuto/a a questo corso sugli arpeggi.
Diciamo subito, prima di addentrarci nel concreto, giusto per non dare per scontato niente, che non tutti gli arpeggi usano le sei corde, quindi potresti trovare tranquillamente, nelle canzoni o in brani con assoli, arpeggi che ne usano tre o quattro
Un’altra cosa importante da tenere presente è che ogni canzone può essere suonata con gli arpeggi, anche se l’originale è suonato con la ritmica: in questo caso si tratterà di un’interpretazione.
Vediamo ora qualche punto importante per non prendere cattive abitudini e cercare di avere un movimento corretto.
Intanto ti consiglio di cominciare molto lentamente, senza stressarsi troppo: bisogna prendere del tempo per progredire correttamente 🙂
Usa sempre il metronomo e comincia molto lentamente qualsiasi esercizio, all’ inizio, per aumentare poi gradatamente la velocità.
In questo modo riuscirai a delegare il ritmo al metronomo e tu non dovrai preoccuparti di pensare di fare tutte le note uguali a livello di velocità; una volta che poi avrai preso dimestichezza con questi arpeggi, allora potrai fare tutte le ritmiche che vorrai.
Se usi le dita, la mano destra deve essere rilassata e le dita devono avere un movimento fluido: non c’è bisogno di tanta forza per pizzicare le corde, quindi non bisogna contrarre i muscoli.
È importante imparare a muovere le dita e non la mano, che non deve sollevarsi: l’obiettivo da raggiungere è quello di far muovere ogni dito in modo indipendente, cosa non semplice all’inizio ma vedrai che se ti abitui a muovere un solo dito alla volta, piano piano ci guadagnerà la precisione e, quindi, la rapidità nell’eseguire gli arpeggi.
Sii regolare a livello di volume con un movimento il più omogeneo possibile tra le varie dita: questo significa che dovrai fare attenzione alla forza che metterai quando pizzicherai le corde.
Ti accorgerai infatti che, ad esempio, pollice, indice e medio saranno più forti rispetto all’anulare, dito considerato debole.
Quindi, anche qui, prenditi tutto il tempo necessario per ascoltare il suono che esce dalla tua chitarra quando pizzichi le corde.
Inizialmente prendi questi arpeggi come esercizi da fare a corde vuote cosicché tutta la tua attenzione sarà rivolta alla mano destra, che in questo momento è quella che ci interessa e su cui lavoriamo.
Una volta che avrai preso dimestichezza con questa tecnica, allora puoi aggiungere la mano sinistra che può fare dei semplici accordi o qualche giro armonico.
Questi arpeggi possono essere usati sia se hai una chitarra classica / acustica e quindi se userai le dita, sia se hai una chitarra elettrica e quindi se userai il plettro.
Infatti usando il plettro basta comunque seguire le indicazioni delle corde da suonare e vedrai che sarà un ottimo esercizio per imparare ad eseguire, ad esempio, il salto di corda.
Questo e-book è diviso in tre parti:
·nella prima parte troverai i primi arpeggi da fare usando tre dita della mano destra (o tre corde, qualora tu usassi il plettro)
·nella seconda parte ho raccolto gli arpeggi da fare usando tutte e quattro le dita della mano destra (quattro perché il mignolo di solito non viene usato)
·nella terza parte trovi gli arpeggi da fare suonando due o più note contemporaneamente.
Le tre parti sono da usare in modo consecutivo: prima finisci tutta la prima parte, poi ti dedichi alla seconda e, infine, approccerai la terza.
Gli esercizi, infatti, sono in ordine crescente di difficoltà.
Troverai, in tutte e tre le parti, le indicazioni letterali per le dita della mano destra, ed esattamente:
·p = pollice
·i = indice
·m = medio
·a = anulare
e ogni dito si posizionerà su una corda ben precisa:
·l’indice suonerà sempre la terza corda, cioè il SOL
·il medio suonerà sempre la seconda corda, cioè il SI
·l’anulare suonerà sempre la prima corda, cioè il MI cantino
·il pollice si muoverà nelle tre corde gravi: la 6° (MI basso), la 5° (LA) e la 4° (RE) alternandole tra di loro.
Il pollice colpirà la corda dall’alto verso il basso, mentre le altre dita la colpiranno dal basso verso l’alto.
Se hai le unghie lunghe, allora la corda sarà colpita con l’unghia; se invece non hai le unghie puoi suonare tranquillamente con i polpastrelli (io faccio così, suonando anche il pianoforte): in questo caso l’unica differenza sarà quella del suono risultante.
Alla fine del corso ho inserito anche due bonus, chiamiamoli così:
“Alla fine del corso ho inserito anche un bonus, chiamiamolo così e cioé gli arpeggi con i giri armonici.
Ma troverai la descrizione approfondite nell’apposito capitolo.”
Troverai anche il tutto scritto sotto forma di tablatura per chitarra, una scelta in quanto moltissime delle persone che si avvicinano ai miei corsi NON conoscono la musica e suonano, appunto, con le tab.
Se tu non le sai leggere o vuoi approfondire l’argomento, puoi cliccare qui e scaricare l’e-book gratuito, disponibile su suonolachitarra, in cui trovi spiegato nel dettaglio come procedere quando ci si trova di fronte ad una tab.
Ultima cosa: ricorda che questi sono esercizi da fare nel tempo, ogni giorno, non tutti insieme :-)!
Le tempistiche sono molto personali, quindi prenditi pure tutto il tempo di cui hai bisogno.
Bene, ora hai a tua disposizione tutti gli strumenti per procedere con gli esercizi che troverai qui sotto.
Tuttavia, voglio segnalarti, qualora tu voglia approfondire ulteriormente l’argomento, che è disponibile un video, fatto in esclusiva per suonolachitarra, del giovane chitarrista Michele Lideo proprio sugli arpeggi.
Lo trovi qui.
Infine, per rendere meno noioso lo studio degli arpeggi, ho previsto un OMAGGIO: un pdf contenente un elenco di circa 200 canzoni, di diverso genere e stile musicale, che hanno al loro interno un arpeggio.
Per ogni canzone ho inserito il link al video di youtube e quello alle tab che ci sono su internet, quindi potrai scegliere tranquillamente una canzone che ti piace, ascoltarla e suonarla subito, mettendo così in pratica quanto imparerai con questo corso.
Per averlo è sufficiente inviarmi un’email all’indirizzo indicato nell’ebook, specificando che hai acquistato questo prodotto.
Bene, a questo punto non mi resta che augurarti una … buona suonata!
Barbara Polacchi
In questo ebook trovi:
INTRODUZIONE
PARTE PRIMA: ARPEGGI CON TRE DIT
Arpeggi di tre note
p – i – m
p – m – a
p – i – a
Arpeggi di quattro note
p – i – m
p – m – a
p – i – a
PARTE SECONDA: ARPEGGI CON QUATTRO DITA
Arpeggi di quattro note
Arpeggi di sei note
Arpeggi di otto note
PARTE TERZA: ARPEGGI CON DUE O PIÙ NOTE DA SUONARE CONTEMPORANEAMENTE
Esercizi preparatori
Arpeggi con due note suonate contemporaneamente
Arpeggi con tre note suonate contemporaneamente con ritmo ternario
Arpeggi con tre note suonate contemporaneamente con ritmo quaternario
BONUS: GLI ARPEGGI APPLICATI AI GIRI ARMONICI
Il giro armonico di DO
Il giro armonico di SOL
Il giro armonico di RE
Il giro armonico di LA
Il giro armonico di MI
Il giro armonico di SI
Il giro armonico di FA#
Il giro armonico di DO#
Il giro armonico di FA
Il giro armonico di SIb
Il giro armonico di MIb
Il giro armonico di LAb
Il giro armonico di REb
Il giro armonico di SOLb
Il giro armonico di DOb
CONCLUSIONE
Formato Pdf 70 Pagine
Formato epub per dispositivi mobili
Prezzo: € 56,99
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